
«Dovremmo avviare una fase di consultazione popolare in cui ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo per far sì che il Partito Democratico nasca avendo come principale obiettivo quello di riformare il modo di fare politica, che non vuol dire antipolitica –continua Pezzano-. Auspico l’inizio di una stagione in cui la politica sia caratterizzata dal confronto e non, come è accaduto nell’ultimo decennio, dallo scontro. Bisogna confrontarsi sulle idee e sui programmi cercando di anteporre l’interesse collettivo a quello individuale, rimettere il cittadino e i bisogni della collettività al centro della discussione politica».
«Non dobbiamo vivere questa fase come una rincorsa alla conquista disperata di un posto nell’assemblea costituente –conclude l’esponente dei Dl-, o utilizzare le primarie solo come uno strumento per far valere la forza dei numeri, ma bisogna approfittare di questo evento straordinario per far riavvicinare il cittadino alla politica».
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