venerdì 27 febbraio 2009

Emergenza sicurezza, entro 30 giorni il Consiglio si pronuncerà sulla delibera presentata dal PD e approvata in Commissione Affari Generali

Entro la fine di marzo il Consiglio provinciale sarà convocato per discutere la proposta di delibera per ‘Interventi per la promozione della legalità e della sicurezza’. E’ l’impegno assunto dal presidente dell’Assise, Enrico Santaniello, a fronte della presentazione di un ordine del giorno, sottoscritto dai gruppi di minoranza, il cui obiettivo era, come spiega Antonio Prencipe, capogruppo del PD, “portare a compimento il lavoro svolto da tutti i gruppi consiliari attorno ad un tema così delicato”.
Il 6 ottobre scorso, infatti, il Consiglio provinciale si riunì in seduta monotematica per discutere il tema e il gruppo del Partito Democratico decise di presentare “una vera e propria proposta di delibera per passare dalle parole ai fatti”, spiega Prencipe, avendo come obiettivi di fondo la diffusione della cultura della legalità al pari della promozione di azioni di superamento del disagio giovanile e familiare, di contrasto dei fenomeni di violenza e sfruttamento. Per realizzare queste azioni, si prevedeva anche la costituzione dell’Osservatorio per la legalità e la sicurezza e l’erogazione di contributi in favore degli Enti locali, delle vittime dei reati e delle imprese che investono in sicurezza.
La proposta è stata successivamente discussa, emendata e approvata all’unanimità dalla I Commissione consiliare Affari Generali lo scorso mese di dicembre, dunque “è arrivato il momento che il Consiglio la discuta e, se lo ritiene, la approvi; così da consentire alla Giunta di adottare gli atti conseguenti e prevedere già nel prossimo bilancio le risorse necessarie a renderla operativa”.
“A nome dei gruppi di minoranza, ringrazio il presidente Santaniello per l’impegno assunto – conclude Antonio Prencipe – e mi auguro che l’Assise sappia interpretare al meglio l’opportunità di diventare protagonista della battaglia per l’effermazione della legalità in Capitanata”.

Fiera di Foggia, Campo: “Niente svendite o privatizzazioni forzose; la Regione ha saputo ascoltare le istanze del territorio”

“La Regione Puglia ha saputo ascoltare le istanze della Capitanata e impedire una dannosa accelerazione del processo di privatizzazione dell’Ente Fiere di Foggia”. Lo afferma il segretario provinciale del PD, Paolo Campo, commentando l’avvenuta approvazione della legge regionale di riordino del sistema fieristico, con cui si aprono le porte agli investitori privati “evitando, però, la cessione forzosa dei beni immobili e della maggioranza del capitale oggi detenuto dalle istituzioni territoriali”.
“La capacità di mediazione degli interessi in campo, dimostrata particolarmente dai consiglieri regionali del PD eletti in Capitanata – continua Campo – ha sconfessato le cassandre della destra che prefiguravano la svendita o il fallimento della storica Fiera di Foggia. Al contrario, si conferma l’attenzione fin qui mostrata dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico nei confronti dell’Ente, al cui consiglio di amministrazione è ora assegnato il complesso ma non impossibile compito di rilanciarne ruolo e attività”.
Infatti, “ora che è stato spazzato il campo dalle polemiche politiche strumentali – conclude il segretario provinciale del PD – è fondamentale attivare la concertazione tra gli azionisti istituzionali e il sistema imprenditoriale per l’aggiornamento della missione della Fiera e la sua riorganizzazione funzionale”.

“Franceschini valorizza il PD di Capitanata” - La soddisfazione di Paolo Campo per la nomina di Colomba Mongiello

“La nomina di Colomba Mongiello valorizza il suo impegno istituzionale e testimonia l’attenzione del segretario nazionale verso la Capitanata”. Lo afferma Paolo Campo, segretario provinciale del Partito Democratico, commentando la nomina della senatrice foggiana a responsabile nazionale dell’area tematica Agricoltura.
“In questo particolare momento, a Colomba è stata assegnata una responsabilità gravosa: coordinare l’elaborazione di politiche agricole capaci di far emergere dalla crisi il nostro settore primario – continua Campo – contrastando con fermezza il tentativo del Governo di privare l’agricoltura degli strumenti finanziari minimi per la sua sopravvivenza, e promuovendo interventi strutturali di riqualificazione dell’intera filiera agroalimentare.
Inoltre, potrà essere ripresa con maggiore vigore la battaglia per l’attivazione a Foggia della sede dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, pervicacemente negata dal Governo, anche a causa dell’inerzia dei parlamentari della destra foggiana.
Il lavoro non le mancherà – conclude il segretario provinciale del PD – ma conosco bene le qualità politiche e la determinazione con cui Colomba Mongiello ha saputo vincere le sfide che l’hanno portata dalla militanza di base ad incarichi di così alto prestigio, politico e istituzionale”.

“Capitanata marginalizzata a causa del taglio dell’Alta Capacità” - Campo e Prencipe criticano l’inerzia dell’Amministrazione provinciale

“Il Governo si appresta ad assestare un altro duro colpo al Mezzogiorno con la decisione di non finanziare il Contratto di Programma per la realizzazione dell’Alta Capacità ferroviaria tra Bari e Napoli”. E’ il commento del segretario provinciale del PD, Paolo Campo, e del capogruppo in Consiglio provinciale, Antonio Prencipe, alla notizia che l’opera non sarà inserita nella prossima delibera CIPE per il finanziamento delle grandi infrastrutture.
“Quando era in carica il Governo Prodi – continua Campo - la riqualificazione dell'itinerario Napoli-Bari costituiva uno dei progetti fondamentali per lo sviluppo del Sud e per la sua più efficace interazione economica e sociale in ambito europeo. Oggi è toccato proprio al ministro pugliese Raffaele Fitto annunciare il taglio dell’investimento, oltre 4,5 miliardi di euro, che avrebbero prodotto immediatamente lavoro ed economia”.
Le conseguenze per la Capitanata sono: la mancata realizzazione della bretella di collegamento diretto tra Orsara e la linea Adriatica; la costruzione della nuova tratta tra Apice e Orsara; il raddoppio della linea Orsara-Cervaro.
Opere incluse nel Contratto di Programma 2007-2011, sottoscritto da Governo e Regioni Puglia e Campania, la cui attuazione “è ora bruscamente interrotta – afferma Antonio Prencipe – per lasciare spazio al sogno faraonico del premier di realizzare il ponte sullo stretto di Messina, a scapito anche delle imprese foggiane”. Infatti, la realizzazione dell’Alta Capacità ha un ruolo centrale del sistema integrato di logistica e trasporti nell’obiettivo di indirizzo strategico ‘Reti e mobilità’ della Pianificazione strategica di Area vasta Capitanata 2020.
“Non è possibile assistere inermi a questo continuo stillicidio di notizie negative per il Sud e per la nostra provincia – conclude Paolo Campo – è ormai inderogabile assumere iniziative, anche clamorose, per contrastare il processo di marginalizzazione della Capitanata messo in atto dal Governo, superando anche l’inerzia amministrativa e l’inefficacia politica dell’attuale Amministrazione provinciale”.

Conferenza programmatica, Sottile: “Recuperare tensione etica e promuovere la partecipazione”

“Il lavoro compiuto è stato notevole ed originale, caratterizzato dall’impegno di tutti i componenti la commissione, che offre il proprio contributo all’azzeramento dei partiti da cui il PD è nato, in Capitanata e in tutta Italia”. Lo ha affermato Claudio Sottile, presidente della Commissione organizzazione, nell’intervento con cui ha sintetizzato il lavoro compiuto “per costruire, scontando le rigidità dello Statuto regionale, anche un’identità organizzativa caratterizzata da elementi di originalità che riteniamo di aver costruito”.
Forte il richiamo al “recupero di comportamenti che restituiscano moralità e credibilità alla politica e noi stessi”, perché, ha rimarcato Sottile, “abbiamo troppe volte avuto un calo di tensione etica. Mentre questo può e deve essere un elemento di forte distinzione da Berlusconi e dal berlusconismo”.
Il regolamento organizzativo del PD di Capitanata punta a valorizzare la partecipazione con “il richiamo forte alle primarie, tanto per la selezione dei dirigenti che dei candidati alle cariche istituzionali, e la previsione di un ampio coinvolgimento di giovani, donne e competenze” nell’elaborazione politica e programmatica come nella composizione degli organismi dirigenti ed esecutivi.
Tra gli obiettivi, ad esempio, c’è la costituzione della Scuola di formazione politica o dell’Albo dei volontari, costituito da quanti sono disponibili ad offrire servizi di natura solidale ai soggetti deboli.
Infine, “abbiamo posto alcuni paletti alla transumanza politica – ha concluso Claudio Sottile - prevedendo di non candidare a ruoli dirigenti e cariche istituzionali chi si iscrive al nostro partito proveniente da altre formazioni in cui ha ricoperto analoghi ruoli e cariche”.

Conferenza programmatica, Colangelo: “Cooperazione istituzionale e alleanze sociali e politiche per cambiare la Capitanata”

L’Auditorium della Biblioteca provinciale di Foggia ospita oggi la seconda sessione della Conferenza programmatica e di organizzazione del Partito Democratico di Capitanata, aperta ieri dalla manifestazione conclusa dall’on. Pierluigi Bersani.
Ad aprire i lavori dell’Assemblea provinciale, per l’occasione aperta alla partecipazione di tutti i segretari di Circolo, la presidente del PD, Valentina Lucianetti, che ha richiamato la “folta partecipazione all’iniziativa con l’ex ministro Bersani” a testimonianza dell’“entusiasmo che il Partito Democratico è capace di motivare quando si chiamano i nostri iscritti, i nostri elettori e quanti guardano con interesse alla nostra esperienza a contribuire all’elaborazione delle nostre politiche”.
Corposo il lavoro di elaborazione svolto dalle due commissioni, per il programma e per l’organizzazione, rispettivamente presiedute da Sabino Colangelo e Claudio Sottile, che hanno prodotto due tesi programmatiche, dieci contributi tematici (su energia, ambiente, lavoro, agricoltura, turismo, valorizzazione del territorio, formazione, ecc.) e il Regolamento organizzativo che guiderà il completamento della costruzione del PD in Capitanata.
“Abbiamo delineato il nostro progetto economico all’interno di un progetto politico che mira al risultato di cambiare effettivamente il contesto sociale in cui agiamo”, ha affermato Sabino Colangelo, intervenuto a sintetizzare il lavoro svolto dalla commissione per il programma.
“La nostra visione punta a combinare e coordinare i contesti istituzionali e territoriali, dall’Europa alla Capitanata, per trovare la chiave interpretativa degli obiettivi che ci poniamo in quanto forza di governo”. Da questa premessa discende la “irrinunciabilità della cooperazione istituzionale, anche con le Giunte di centrodestra, per attuare una politica di governo che abbia effetti concreti sulla comunità in cui operiamo”.
A maggior ragione, ha sottolineato Colangelo, “il PD deve costruire un sistema di alleanze, sociali e politiche. Quest’ultima è forse l’operazione più complessa, che dobbiamo fondare su un progetto chiaro di governo. Scontiamo divisioni e problemi di carattere nazionale, ma anche esperienze amministrative non proprio felici – ha concluso il presidente della Commissione per il programma – Per superarle dobbiamo valorizzare il molto di buono che è stato fatto e proporre nuove strategie che intercettino le eccellenze e l’innovazione presenti nell’impresa, nel mondo del lavoro e negli ambienti accademici”.

venerdì 20 febbraio 2009

“Le auto della Questura devono tornare a circolare” - Campo critica le scelte del Governo e sollecita l’impegno dei parlamentari

“Davvero nel Governo c’è qualcuno che pensa di sostituire le pattuglie di carabinieri e poliziotti con le ronde civiche? L’emergenza sicurezza che si vive nei grandi centri del Paese e in territori come la Capitanata merita attenzioni e risorse di ben altro tenore rispetto a quelle inutili o inefficaci realizzate solo per farsi della buona comunicazione”. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, commenta così i recenti annunci governativi su “l’ennesimo ‘pacchetto sicurezza’, privo di idee e risorse adeguate, che non sarà neanche in grado di garantire benzina e pezzi di ricambio alle auto delle forze dell’ordine”.
Le denunce dei sindacati di polizia, non ultima quella del SAP di Foggia, sono “la cartina di tornasole del fallimento del Governo Berlusconi su un tema tanto delicato”. Invece di stanziare risorse per aumentare gli organici e le dotazioni – “come chiesto dal Partito Democratico in tutte le sedi istituzionali” – si sono “schierati in campo i militari: donne e uomini impreparati al compito, non certo per loro responsabilità, con un costo/uomo più che doppio rispetto a quello previsto per un agente, un carabiniere o un finanziere”.
Ora si avanza l’ipotesi delle ronde civiche: “Si vuole introdurre un modello di ‘sicurezza fai da te’ di cui non sono chiari il senso e i confini operativi, ma che rispondono a quella logica da bar della Bassa Padania richiamata dal presidente dell’Antimafia, Beppe Pisanu”.
“I cittadini hanno bisogno di altro per sentirsi al sicuro, hanno bisogno, innanzitutto, che le 60 auto bloccate nei garage della Questura di Foggia siano rimesse in condizione di percorrere le strade delle nostre città – conclude Paolo Campo – Un impegno che i parlamentari, innanzitutto quelli di maggioranza e ancor più quelli, come il presidente della Provincia, che hanno incarichi di rappresentanza istituzionale del territorio, dovrebbero assumere come prioritario; anche sfidando le logiche di appartenenza politica”.