La senatrice foggiana Colomba Mongiello (nella foto) prenderà parte – nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità in programma a Bologna - al seminario nazionale a cura del Dipartimento Donne DS “Più donne al lavoro cambiano il Paese: strategie e azioni positive” che si terrà sabato 15 settembre, con inizio alle 17:30, nella Sala Due Torri (Bologna Parco Nord).
«Il nostro Paese –dice la parlamentare- è il fanalino di coda nell’Unione Europea in quanto a percentuale di donne lavoratrici. È indispensabile aumentare la forza lavoro formata da donne: il lavoro è un mezzo di affermazione sociale, rappresenta uno strumento fondamentale di partecipazione alla vita della comunità e, dato importantissimo, tutti gli studi economici affermano che l'aumento di donne occupate contribuisce ad aumentare in maniera significativa il PIL nazionale. Più lavoro alle donne, quindi, vuol dire più benessere per il Paese». La Mongiello, a Bologna, tratterà anche del disegno di legge di cui è firmataria che intende contrastare le cosiddette “dimissioni in bianco”, espediente usato troppo frequentemente dai datori di lavoro e che assai spesso va a penalizzare le lavoratrici madri.
Al seminario di Bologna sono previsti gli interventi di molte esponenti che per la loro attività hanno a che fare con il mondo delle donne: Elena Cordoni, presidente della Commissione Bicamerale di controllo sulle attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale; Franca Donaggio, sottosegretario del Ministero della Solidarietà sociale; Valeria Fedeli, segretaria generale della Federazione dei tessili Cgil; Vittoria Franco, coordinatrice nazionale donne DS; Donata Gottardi, europarlamentare e docente di Diritto del Lavoro; Paola Manzini, assessore alla Scuola, Lavoro e Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna; Nirvana Nisi, segretaria confederale UIL; l’economista Laura Pennacchi, sottosegretaria del Ministero del Lavoro; Rosa Rinaldi, sottosegretaria del Ministero del Lavoro; Sonia Di Silvestre, Rossella Lama, Paola Martini e Anna Parente.
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