“Al neo assessore regionale alla Salute, del quale conosciamo e apprezziamo doti professionali e umane, consegniamo l’urgenza di intervenire con fermezza per giungere alla rapida sostituzione dei vertici sanitari e amministrativi della Asl Foggia, così come annunciato in sede politica direttamente dal presidente Nichi Vendola”. Il segretario provinciale del PD di Capitanata, Paolo Campo, anche traendo spunto dalle dichiarazioni del presidente della Commissione consiliare Sanità, Dino Marino, concorda, “a prescindere dal ruolo del direttore generale, sulla esistenza di un serio problema operativo esiste, al pari di una delicata questione di correttezza istituzionale”.
Innanzitutto, “non è più rinviabile un chiarimento sul percorso di costituzione e gli effetti gestionali di Sanità service”; argomento che rientrava nell’agenda del confronto tra i vertici provinciali e regionali del Partito Democratico, le sue rappresentanze istituzionali in Regione Puglia e il presidente Vendola quando si pose il tema della mancata conferma di Donato Troiano alla guida della Asl foggiana. In quella sede “fu lo stesso presidente ad escludere l’intervento ad personam, affermando che immediatamente dopo la nomina del direttore generale sarebbero stati sostituiti anche i direttori amministrativo e sanitario nominati da Troiano. A distanza di 5 mesi, entrambi i manager sono ancora al loro posto”.
Innanzitutto, “non è più rinviabile un chiarimento sul percorso di costituzione e gli effetti gestionali di Sanità service”; argomento che rientrava nell’agenda del confronto tra i vertici provinciali e regionali del Partito Democratico, le sue rappresentanze istituzionali in Regione Puglia e il presidente Vendola quando si pose il tema della mancata conferma di Donato Troiano alla guida della Asl foggiana. In quella sede “fu lo stesso presidente ad escludere l’intervento ad personam, affermando che immediatamente dopo la nomina del direttore generale sarebbero stati sostituiti anche i direttori amministrativo e sanitario nominati da Troiano. A distanza di 5 mesi, entrambi i manager sono ancora al loro posto”.
“Il presidente della Regione ha il dovere, politico e istituzionale, di tenere fede alle determinazioni assunte senza ulteriori rinvii – conclude Paolo Campo – evitando così l’assunzione di iniziative, politiche e istituzionali, da parte dei consiglieri regionali del PD di Capitanata; ai quali, sono certo, non mancherà la solidarietà dei colleghi eletti in tutta la Puglia”.
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