“La vertenza sociale e istituzionale apertasi attorno al progetto di costruzione di una discarica a Orta Nova si è conclusa nel migliore dei modi, testimoniando la positività di un’azione di governo condivisa e concertata appieno con la cittadinanza attiva ortese. A partire da quella che opera e si riconosce nel Partito Democratico e nell’intero centrosinistra”. E’ il commento di Paolo Campo, segretario provinciale del PD, alla notizia che il Tar Puglia ha respinto il ricorso dell’azienda interessata alla costruzione dell’impianto contro la delibera con cui la vecchia Giunta provinciale revocò l’autorizzazione.
Un atto, quest’ultimo, adottato “con la piena assunzione di responsabilità dell’allora vice presidente della Provincia, Franco Parisi – aggiunge Campo – costretto ad intervenire in prima persona, e con il sostegno pieno degli assessori del centrosinistra, per superare le incertezze e gli attendismi del presidente uscente”. Ricostruzione necessaria “non per rivendicare primati di alcun genere, ma per dare il giusto merito a chi, e sono stati tanti i rappresentanti istituzionali e i dirigenti del PD che lo hanno fatto, si è speso anche correndo i rischi connessi ad una simile assunzione di responsabilità”.
Un atto, quest’ultimo, adottato “con la piena assunzione di responsabilità dell’allora vice presidente della Provincia, Franco Parisi – aggiunge Campo – costretto ad intervenire in prima persona, e con il sostegno pieno degli assessori del centrosinistra, per superare le incertezze e gli attendismi del presidente uscente”. Ricostruzione necessaria “non per rivendicare primati di alcun genere, ma per dare il giusto merito a chi, e sono stati tanti i rappresentanti istituzionali e i dirigenti del PD che lo hanno fatto, si è speso anche correndo i rischi connessi ad una simile assunzione di responsabilità”.
“La segreteria provinciale del Partito Democratico, fin dalla sua costituzione, è stata al fianco della dirigenza del partito di Orta Nova per raggiungere l’obiettivo di tutelare la salute e, prima ancora, la dignità delle comunità dei Cinque Reali Siti – conclude Paolo Campo – La sentenza del Tar, infine, dimostra l’importanza della svolta determinata da una classe dirigente giovane e culturalmente attrezzata ad affrontare sfide decisive per il futuro della Capitanata”.
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