martedì 9 settembre 2008

“A Vieste è in atto una persecuzione politica nei confronti del PD” - Paolo Campo chiede le dimissioni del sindaco Ersilia Nobile

”Presentare le dimissioni da sindaco è l’unico atto che Ersilia Nobile potrebbe e dovrebbe compiere per restituire al Comune di Vieste la credibilità, istituzionale e politica, gravemente dalla persecuzione politica attuata nei confronti di Mauro Clemente”. L’irrituale richiesta è fatta dal segretario provinciale, Paolo Campo, alla vigilia del Consiglio comunale in cui si discuterà la “inesistente, insussistente e inconsistente” incompatibilità del consigliere comunale e segretario cittadino del PD: “Una farsa messa in scena in assoluto spregio delle norme che regolano una materia molto delicata, perché strettamente correlata con l’esercizio democratico del voto”.
“L’incompatibilità di Mauro Clemente non è mai esistita - prosegue il segretario provinciale del PD - perché il contenzioso legale da cui trae origine è di natura professionale e non riguarda direttamente il Comune, ma una SpA di proprietà comunale che ha sempre risolto questioni del genere senza il sostegno dell’Amministrazione comunale.
Pur di raggiungere l’obiettivo di estromettere il segretario cittadino del PD dal Consiglio comunale, la Giunta comunale ha adottato una delibera illegittima: priva del parere contabile; viziata dall’incompatibilità, questa effettiva, di chi ha espresso il parere legale; carente del mandato al sindaco per la costituzione in giudizio.
Ecco perché le dimissioni del primo cittadino si impongono – conclude Paolo Campo – per evitare che l’intera Giunta e l’intero Consiglio comunale siano coinvolti, assumendo gravi responsabilità istituzionali e politiche, in questa assurda vicenda, che una vittima l’ha già fatta: la democrazia”.

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