“La ciclicità della crisi del settore vitivinicolo deve indurci ad una riflessione profonda sul futuro di questo fondamentale comparto agricolo, fondata sulla indifferibilità della promozione di azioni virtuose, pubbliche e private, indirizzate verso la qualità e la valorizzazione della tipicità”. E’ il commento di Antonio Prencipe, capogruppo del PD, e Nicola Sgarra, componente della Commissione Agricoltura del Consiglio provinciale, all’esito dell’incontro con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole, svoltosi nel pomeriggio di ieri, “promosso per attivare, in raccordo con la Regione Puglia e la rappresentanza parlamentare, ogni azione utile a superare l’attuale momento di crisi”.
“Attendiamo fiduciosi l’esito dell’iniziativa parlamentare, promossa dalla senatrice Colomba Mongiello, per l’estensione della distillazione preventiva e di crisi a tutte le imprese di trasformazione dell’uva da vino – affermano Prencipe e Sgarra – provvedimento essenziale alla sopravvivenza di migliaia di piccoli e piccolissimi produttori del Basso e Alto Tavoliere.
Condividendo il divieto, imposto dalla Regione Puglia, di procedere all’arricchimento del mosto, chiediamo alla stessa Regione di essere ancora più al fianco del territorio foggiano nella complessa, ma inevitabile, operazione di riconversione del settore.
Allo stesso tempo, esprimiamo l’auspicio che dall’assessorato provinciale competente giungano proposte serie e concrete a sostegno della riqualificazione, da realizzare seguendo le indicazioni della nuova OCM vino e attivando le previsioni e, soprattutto, i fondi del Piano di Sviluppo Rurale.
In Capitanata esistono ottime aziende vitivinicole, che producono vino di qualità elevata e apprezzato dai mercati nazionali ed internazionali – concludono i consiglieri provinciali del PD – E’ dalla valorizzazione di queste eccellenze che deve partire la riqualificazione del settore vitivinicolo, sorretta da scelte coraggiose e di ampio respiro”.
“Attendiamo fiduciosi l’esito dell’iniziativa parlamentare, promossa dalla senatrice Colomba Mongiello, per l’estensione della distillazione preventiva e di crisi a tutte le imprese di trasformazione dell’uva da vino – affermano Prencipe e Sgarra – provvedimento essenziale alla sopravvivenza di migliaia di piccoli e piccolissimi produttori del Basso e Alto Tavoliere.
Condividendo il divieto, imposto dalla Regione Puglia, di procedere all’arricchimento del mosto, chiediamo alla stessa Regione di essere ancora più al fianco del territorio foggiano nella complessa, ma inevitabile, operazione di riconversione del settore.
Allo stesso tempo, esprimiamo l’auspicio che dall’assessorato provinciale competente giungano proposte serie e concrete a sostegno della riqualificazione, da realizzare seguendo le indicazioni della nuova OCM vino e attivando le previsioni e, soprattutto, i fondi del Piano di Sviluppo Rurale.
In Capitanata esistono ottime aziende vitivinicole, che producono vino di qualità elevata e apprezzato dai mercati nazionali ed internazionali – concludono i consiglieri provinciali del PD – E’ dalla valorizzazione di queste eccellenze che deve partire la riqualificazione del settore vitivinicolo, sorretta da scelte coraggiose e di ampio respiro”.
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