Il Piano regionale per la Salute, le sue linee portanti e gli effetti previsti per la Capitanata, sarà al centro del confronto con gli operatori della sanità organizzato dalla segreteria provinciale del Partito Democratico.
L’incontro è in programma lunedì 30 giugno (ore 17.00) presso l’Auditorium dell’Amgas (via Manfredi – Foggia).
Prevista la partecipazione dei consiglieri regionali, degli amministratori locali e dei segretari dei circoli cittadini del Partito Democratico di Capitanata.I lavori saranno aperti dalla relazione del presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Dino Marino. “Quella tracciata dalla Giunta regionale – afferma lo stesso Marino – è una vera e propria rivoluzione culturale: gli obiettivi di qualità diventano prioritari rispetto a quelli connessi esclusivamente ad indicatori di quantità, come i famigerati posti letto negli ospedali. La figura del cittadino-utente torna ad essere centrale, al pari della equa ed equilibrata distribuzione territoriale dei servizi. Un processo che il Partito Democratico di Capitanata deve contribuire a rafforzare – conclude Dino Marino – con indicazioni innovative e dai forti contenuti sociali”.
L’incontro è in programma lunedì 30 giugno (ore 17.00) presso l’Auditorium dell’Amgas (via Manfredi – Foggia).
Prevista la partecipazione dei consiglieri regionali, degli amministratori locali e dei segretari dei circoli cittadini del Partito Democratico di Capitanata.I lavori saranno aperti dalla relazione del presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Dino Marino. “Quella tracciata dalla Giunta regionale – afferma lo stesso Marino – è una vera e propria rivoluzione culturale: gli obiettivi di qualità diventano prioritari rispetto a quelli connessi esclusivamente ad indicatori di quantità, come i famigerati posti letto negli ospedali. La figura del cittadino-utente torna ad essere centrale, al pari della equa ed equilibrata distribuzione territoriale dei servizi. Un processo che il Partito Democratico di Capitanata deve contribuire a rafforzare – conclude Dino Marino – con indicazioni innovative e dai forti contenuti sociali”.
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