giovedì 13 dicembre 2007

Avviato il confronto sull’Amministrazione provinciale. Campo: “No al referendum su Stallone; serve una nuova vision strategica”

«È un errore insistere con l’idea che la discussione sul futuro dell’Amministrazione provinciale sia limitata ad una sorta di referendum pro o contro Carmine Stallone. Ciò che la coalizione di centrosinistra, unitariamente e collegialmente, è chiamata a compiere è un confronto, il più ampio e partecipato possibile, sul futuro della Capitanata». È quanto sostiene il coordinatore provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, al termine dell’incontro con il presidente della Provincia, Carmine Stallone, una rappresentanza della Giunta provinciale e le delegazioni dei partiti che compongono la coalizione di governo a Palazzo Dogana.
A rappresentare il PD di Capitanata, oltre a Paolo Campo, erano presenti: Valentina Lucianetti, presidente del PD; Tonino Cera, capogruppo del PD in Consiglio provinciale.
«Abbiamo ascoltato con attenzione e interesse il report sull’attività amministrativa svolta dalla Giunta Stallone in questi anni –continua Paolo Campo– cogliendo appieno lo sforzo compiuto in direzione dell’attuazione del programma di governo a suo tempo condiviso dalla maggioranza degli elettori di Capitanata. Abbiamo apprezzato i buoni risultati raggiunti e registrato qualche ritardo, com’è normale sia in ogni esperienza amministrativa.
Agli alleati di governo e agli amministratori ho, però, fatto rilevare la necessità di orientare la discussione e il confronto sul futuro della Capitanata. Pur procedendo per semplificazioni, non c’è dubbio che il contesto territoriale presenti elementi di criticità che non possono essere affrontati con gli attuali strumenti messi in campo dai governi locali. C’è bisogno di aggiornare e innovare la vision, generando una nuova strategia fondata sulla capacità di scelta e l’assunzione di responsabilità. Strategia capace di cogliere la crucialità dei prossimi 5 anni rispetto alla programmazione dei fondi europei, alla progettazione delle grandi reti logistiche, all’attuazione di politiche di welfare locale.
Alla riflessione programmatica si deve affiancare quella più propriamente politica e che attiene agli innovativi processi di aggregazione in atto nel centrosinistra. La nascita del Partito Democratico ha favorito l’accelerazione del processo di semplificazione della rappresentanza che ora interessa la sinistra, con la nascita della Sinistra – L’Arcobaleno, e le diverse anime socialiste, impegnate nella Costituente.
Novità importanti che impongono, tra l’altro, l’aggiornamento delle modalità di ampliamento della partecipazione attiva alla selezione dei temi programmatici e dei rappresentanti istituzionali.
La complessità della discussione a me pare assolutamente evidente, e tale da non poter essere ridotta, lo ribadisco, ad un referendum pro o contro il presidente Carmine Stallone; anche perché nei confronti di Stallone non c’è alcuna pregiudiziale. In tal senso, i rappresentanti istituzionali della coalizione di centrosinistra potrebbero offrire un importante contributo alla serenità del dibattito unitario in corso all’interno del centrosinistra evitando dichiarazioni personali, ancorché legittime, sulle candidature alla presidenza della Provincia di Foggia.
I temi affrontati nella discussione svolta ieri a Palazzo Dogana – conclude Paolo Campo – saranno ulteriormente esaminati ed approfonditi nel corso della prima riunione dell’Esecutivo provinciale, convocato per questo pomeriggio, così da far procedere di pari passo la strutturazione del Partito Democratico e la discussione sul futuro della Capitanata».

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