SEGNALAZIONI / Ritratto di un Pd che rafforzi l’etica pubblica

I sondaggi sul Partito Democratico stanno moltiplicandosi ovunque. Quello lanciato da “Affari Italiani”, il quotidiano on-line di www.libero.it, in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni milanesi, ha tentato di tracciare un profilo del Partito Democratico e dei suoi elettori, articolando cinque quesiti.
Questi i risultati.

Domanda 1/Dovendo sceglierne i tratti distintivi, quali di questi elementi dovrebbe avere secondo te il PD?
• Garantire le pari opportunità, il lavoro, la solidarietà 26,51%
• Premiare il merito e l’innovazione 19,62%
• Difendere la laicità dello Stato 17,87%
• Promuovere l’etica nella politica 17,77%
• Garantire la sicurezza 9,13%
• Sostenere la competitività e lo sviluppo 9,10%

Domanda 2/Quali PRIORITA’ vorresti nell'agenda del PD?
• L’approvazione dei Dico 25,78%
• Servizi pubblici di migliore qualità e maggior rispetto del cittadino 21,47%
• Liberalizzazioni e concorrenza nel mercato 19,86%
• Minori tasse 13,44%
• Una seria e rigorosa regolamentazione del conflitto di interessi 9,81%
• Una riforma elettorale maggioritaria 9,65%

Domanda 3/Quali OSTACOLI hanno a tuo avviso finora più pesato sul suo cammino?
• La litigiosità fra e nei partiti 30,62%
• La scarsa apertura dei partiti e dei loro apparati al cittadino comune 23,18%
• L’insufficiente capacità di comunicare 17,52%
• La mancanza di un leader e di un programma 17,20%
• La performance del Governo 8,97%
• La scissione DS 2,52%

Domanda 4/Quali REGOLE ritieni imprescindibili nella Costituente del PD?
• Il principio "una testa = un voto", con candidature del territorio e senza favoritismi per i "soliti noti" 34,10%
• Il protagonismo dei giovani e delle donne 25,64%
• La trasparenza delle regole, la contendibilità ed il rinnovo delle cariche 19,46%
• Le primarie per la scelta dei candidati 15,41%
• La partecipazione dei non iscritti 5,39%

Domanda 5/Al Nord il nascente PD soffre. Quali RIFORME vanno varate?
• Una Pubblica Amministrazione di maggiore qualità, efficienza, rispetto del cittadino, che premi i pubblici dipendenti meritevoli e punisca quelli "nullafacenti" e/o raccomandati 30,59%
• Un federalismo vero, basato sul principio di sussidiarietà, senza moltiplicazione di costi né sovrapposizione di competenze 28,55%
• L'abbattimento dei costi e dei privilegi della politica 24,68%
• La riduzione del carico fiscale 13,79%
• Le liberalizzazioni, anche dei servizi pubblici 2,39%