
«Mi candido -ha detto Emiliano leggendo una dichiarazione scritta- perchè avevo promesso che avrei fatto tutto quanto in mio potere per cambiare la politica e i suoi riti insopportabili. E, da solo, non ci sono ancora riuscito». Emiliano ha spiegato, facendo riferimento alle tante persone che in questi giorni gli hanno manifestato sostegno per l’ipotesi di una sua candidatura, come ci sia stata «una spinta che non potevo più trattenere senza che apparissi timoroso di affrontare la questione». A tal proposito il sindaco di Bari ha aggiunto che «stamani sul mio tavolo è arrivato un documento con 600 firme».
Ringraziando le forze politiche di centrosinistra che appoggiano la sua candidatura, Emiliano ha sottolineato il gesto di «alcuni amici dell’Udeur che, sul mio onore, senza alcuna mia sollecitazione, hanno deciso di aderire al Pd. Mi dispiace -ha aggiunto- che l’Udeur abbia vissuto la nascita del Pd come un’aggressione». Proprio stamattina il segretario nazionale dell'Udeur, Clemente Mastella, ha ottenuto l'espulsione dal partito per gli amministratori della provincia di Bari che hanno aderito al Pd.
1 commento:
una delle poche regioni con un bravo segretario regionale DS giovanissimo ora sceglie di ritornare indietro. complimenti, davvero...
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