Il sindaco di Bari, Michele Emiliano (nella foto), si candida alla segreteria regionale del Partito Democratico. Emiliano lo ha annunciato stamattina, nel corso di una conferenza stampa, confermando un proposito che aveva già esplicitato il 20 luglio scorso, nel corso di un convegno organizzato dall’associazione barese “il Corsivo”. Emiliano ha detto che vuole portare il cambiamento nella politica, scopo che «non ce la faccio a raggiungere da solo». Ha ringraziato per il sostegno ricevuto da Walter Veltroni, Massimo D’Alema, i Democratici di Sinistra di Puglia, molti settori della galassia socialista e si è detto fiducioso di recuperare adesioni anche nella Margherita pugliese. Emiliano ha anche detto di non ritenere un problema il fatto di essere segretario regionale del Pd e sindaco di una grande città come Bari, che vorrebbe capoluogo «al servizio dell’intera Puglia». Anzi: ha precisato che intende ricandidarsi come primo cittadino. Il sindaco di Bari ha anche ribadito l'appoggio alla candidatura nazionale di Walter Veltroni.
«Mi candido -ha detto Emiliano leggendo una dichiarazione scritta- perchè avevo promesso che avrei fatto tutto quanto in mio potere per cambiare la politica e i suoi riti insopportabili. E, da solo, non ci sono ancora riuscito». Emiliano ha spiegato, facendo riferimento alle tante persone che in questi giorni gli hanno manifestato sostegno per l’ipotesi di una sua candidatura, come ci sia stata «una spinta che non potevo più trattenere senza che apparissi timoroso di affrontare la questione». A tal proposito il sindaco di Bari ha aggiunto che «stamani sul mio tavolo è arrivato un documento con 600 firme».
Ringraziando le forze politiche di centrosinistra che appoggiano la sua candidatura, Emiliano ha sottolineato il gesto di «alcuni amici dell’Udeur che, sul mio onore, senza alcuna mia sollecitazione, hanno deciso di aderire al Pd. Mi dispiace -ha aggiunto- che l’Udeur abbia vissuto la nascita del Pd come un’aggressione». Proprio stamattina il segretario nazionale dell'Udeur, Clemente Mastella, ha ottenuto l'espulsione dal partito per gli amministratori della provincia di Bari che hanno aderito al Pd.
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1 commento:
una delle poche regioni con un bravo segretario regionale DS giovanissimo ora sceglie di ritornare indietro. complimenti, davvero...
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