martedì 18 novembre 2008

Al via le Giornate del tesseramento - Continua il processo di costruzione del PD in Capitanata

Promuovere il tesseramento al Partito Democratico nelle piazze e nei luoghi di incontro cittadini, per valorizzare le proposte politiche e programmatiche e favorire la partecipazione civica. E’ con questi obiettivi che il Coordinamento provinciale del PD ha deciso di attivare le Giornate del tesseramento. “La straordinaria partecipazione alla manifestazione del 25 ottobre dimostra la vitalità dei circoli della nostra provincia e la passione dei nostri militanti nel costruire una grande forza democratica – dichiara Aldo Ragni, responsabile Organizzazione – Il tesseramento, dunque, rappresenta la terza tappa fondamentale del processo di costruzione del Partito Democratico, dopo le Primarie del 14 ottobre e la costituzione dei Circoli”.
Le manifestazioni pubbliche si terranno, in Capitanata come nel resto dell’Italia, il 12, 13 e 14 dicembre. Appunto per preparare adeguatamente l’appuntamento con i cittadini, già da domani si svolgeranno riunioni in tutti i circoli già attivati, a cui parteciperanno i dirigenti provinciali del partito accompagnati da parlamentari, consiglieri regionali e provinciali.
Si inizia mercoledì 19 novembre, a Zapponeta, con l’incontro con il consigliere provinciale Nicola Sgarra. Venerdì 21 novembre, a Cerignola, alla riunione del coordinamento cittadino parteciperà il segretario provinciale, Paolo Campo; mentre a Vieste ci saranno l'on. Michele Bordo ed il responsabile Organizzazione Aldo Ragni. Ancora il 21, ad Orta Nova, è in programma l’intervento del consigliere regionale Franco Ognissanti e del consigliere provinciale Rino Pezzano.
“In ogni circolo, le giornate dedicate al tesseramento dovranno essere vissute con l’entusiasmo che caratterizzò la fase delle primarie – conclude il segretario provinciale, Paolo Campo – con l’obiettivo, oggi come allora, di aprire il nostro partito a quanti, come noi, condividono la necessità di cambiare il modo di fare politica tra la gente e nelle istituzioni”.

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