domenica 9 settembre 2007

Si va verso il contributo simbolico di 1 euro per le primarie del 14 ottobre

Niente ancora di “ufficiale” perché il Comitato nazionale “14 Ottobre” ancora deve riunirsi per approvare il Regolamento unitario dei Garanti, abbozzato venerdì scorso. Sarà, forse, quella l’occasione per l’attesa decisione di ridurre a 1 euro il contributo minimo per partecipare alle primarie di domenica 14 ottobre.
Un’indicazione indiretta si ha delle due dichiarazioni rilasciate stamattina da Rosy Bindi e Walter Veltroni.
Veltroni è tornato a rivolgere un appello, in tal senso, al “Comitato dei 45”: «Per la prima volta nella storia la fondazione di un nuovo partito sarà di fatto affidata ai cittadini italiani che con il loro voto saranno chiamati ad eleggere l’Assemblea costituente del Partito democratico e a scegliere il segretario che lo dovrà guidare –ha detto il sindaco di Roma-. In questi giorni in giro per l’Italia ho potuto toccare con mano la forte attesa di tantissimi cittadini per questo momento ma anche quanto però sia diffusa la richiesta, tra i giovani e le famiglie a reddito più basso in particolare, di ridurre la quota fissata in 5 euro per poter partecipare a questo straordinario evento democratico».
Più esplicita la Bindi che ha riferito di avere «parlato con Vittoria Franco, presidente dei ‘Quarantacinque’, e mi ha assicurato che non c’è neanche bisogno di riunirsi. Sul contributo di un euro siamo d’accordo tutti i candidati alla segreteria, e poi quando mai s’è visto che si fa pagare la partecipazione della gente?». Partecipando a una conferenza alla Festa dell’Unità di Pesaro, il ministro per la Famiglia ha aggiunto: «Cinque euro sono troppi per chi paga, e pochi per chi finanzia. Sia chiaro comunque che si tratta di un contributo a un processo che parte e non dell’iscrizione a un partito».

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