Sarà il Comitato dei 45 a decidere se rendere effettiva la proposta arrivata da più parti e soprattutto dai diversi candidati alla segretaria nazionale del Partito Democratico, di ridurre il contributo di partecipazione al voto del 14 ottobre da 5 ad 1 euro. Ad annunciarlo ieri, in una conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’ulivo di Piazza SS. Apostoli, i tre coordinatori Maurizio Migliavacca, Antonello Soro e Mario Barbi.
«L’ufficio di presidenza –ha spiegato Migliavacca ai giornalisti intervenuti- si è riunito questo pomeriggio con il Collegio dei garanti nella sede dell'Ulivo a SS. Apostoli perché avevamo ricevuto da tutti i candidati alla segreteria nazionale del Pd la richiesta di abbassare la quota per votare. Ma trattandosi di una modifica al regolamento –ha sottolineato- , dovrà essere lo stesso Comitato a decidere».
«Attivisti e candidati alla segreteria del Pd –ha chiarito Barbi- hanno sollecitato di ridurre il contributo per partecipare alle primarie e non potevamo ignorare queste sollecitazioni, quindi ascoltato il collegio dei Garanti è stato stabilito che la via più utile per la necessaria modifica del regolamento era quella elettronica. I membri del comitato potranno esprimersi a favore, contro o astenersi».
«La consultazione –ha poi aggiunto- avverrà in forma elettronica, cioè via e-mail, e la risposta dei 45 è attesa entro 48 ore, entro le 18 di sabato».
E qualora la decisione della riduzione verrà resa effettiva, «solleciteremo –ha infine concluso- un contributo maggiore con una campagna: ciascuno dia in base alle proprie possibilità, e io penso che, come avvenne per le primarie del 2005, il risultato sarà nettamente superiore alle aspettative».
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