Gianni Pittella scrive ai coordinatori regionali e provinciali de “I Democratici per Letta” dando ragione ad Alfredo Reichlin (nella foto) che, domani, sarà a Foggia per la Festa de L’Unità. «Ha ragione Reichlin quando dalle colonne del “L’Unità”, ci ricorda che dietro la barba di Grillo c’è la transizione irrisolta della democrazia italiana, c’è un sistema bipolare frammentato e debole, una legge elettorale fatta per impedire di governare e sottrarre ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti, e dobbiamo ringraziare il senso di responsabilità e l’equilibrio di Prodi se questa precarietà non si sia risolta sinora nella interruzione della legislatura».
Pittella rilancia le ragioni della nascita del Pd, scrivendo che, fatte le liste, «l’interesse di tutti è che il progetto sia sottratto all'immiserimento e all’imbarbarimento della lotta tra gruppi, frazioni e individui, e riconquisti il senso della sua missione. Riapriamo la pagina dei contenuti».
«Chiediamo ai giovani e alla gente di suggerirci le proprie idee –conclude Pittella-, spostiamo il terreno del confronto, da quello minato ed esiziale della conta, a quello prezioso e salutare della competizione sulle cose da fare per l’Italia».
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