domenica 16 settembre 2007

Alle primarie gli italiani all’estero potranno votare on-line

Gli italiani residenti all’estero potranno votare per le primarie del Partito Democratico. A margine di un dibattito tenutosi alla Festa nazionale de l’Unità, il responsabile Italiani nel mondo dei Ds, Maurizio Chiocchetti, ha illustrato le modalità di voto possibili per i nostri concittadini. «Il voto per gli italiani residenti all’estero –ha detto– è un risultato importante che abbiamo ottenuto con l’avallo del Comitato dei 45. Vi sono due modi per votare. In primo luogo allestiremo seggi in moltissime città». Saranno cinquanta solo in Svizzera, ma anche uno in ognuna delle città più importanti al mondo, da Melbourne a Buenos Aires, da San Paolo a Sidney. «Poi –ha aggiunto Chiocchetti– c’è la via telematica. I cittadini che vorranno votare lo potranno fare via posta elettronica, richiedendolo prima del 14 ottobre. Per rendere il voto unico e riservato verrà inviata una password con la quale accedere al servizio. Un’importante sperimentazione perché ormai lavorare in una dimensione planetaria implica il coinvolgimento delle persone via internet». Quanto alla partecipazione, le previsioni sono ottimistiche. Due anni fa, alle primarie dell’Unione votarono in 20mila. «Possiamo superare quella cifra», ha detto Chiocchetti. Previsione confermata da Marco Fedi, eletto alla Camera nella circoscrizione Oceania, Asia, Africa e Antartide: «Da noi in Australia due anni fa votarono in duemila, ma questa volta ci aspettiamo più partecipazione».

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