«Il dibattito politico e soprattutto popolare sulla necessità di chiudere enti inutili e spreconi richiede in via prioritaria di sapere quali sono realmente le intenzioni dei cittadini». Spiega così, il portavoce del Coordinamento dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano (nella foto), l’iniziativa di lanciare un sondaggio nazionale «per capire e offrire alla politica ed alle istituzioni un quadro più chiaro e per nulla legato ai sentimenti o risentimenti del momento».
Secondo Caivano, «le Comunità Montane hanno esaurito il loro compito e per ragioni diverse, tra cui la totale insensibilità delle Regioni, basti guardare al fallimento della Legge 97 del 1994 sulla montagna per capire lo stato di abbandono istituzionale di questo ente di secondo livello. Le nuove funzioni e soprattutto la necessità di snellire i procedimenti e nello stesso tempo accorpare servizi ci portano a ritenere necessaria la chiusura di questi enti e di favorire lo sviluppo di unioni di piccoli comuni per aree omogenee sui servizi e senza appesantirle con strutture di governo politico costose e farragginose. Ai cittadini ed al popolo della rete chiediamo di partecipare al sondaggio nella consapevolezza di voler costruire un momento di democrazia partecipata dal basso per rendere la cittadinanza attiva e presente nei momenti decisionali».
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