
Quarantanove anni, Pittella è di Lauria in provincia di Potenza. La sua seconda elezione al Parlamento europeo è avvenuta il 13 giugno del 2004 con 138.876 preferenze nella Circoscrizione meridionale, 5.262 nella provincia di Foggia.
«In questi quasi dieci anni trascorsi al Parlamento Europeo ho potuto constatare quotidianamente quanto il Partito Democratico esistesse già, nei fatti –scrive Pittella nel suo blog-. Si sia trattato di difendere la moneta unica o il processo di allargamento, di esprimere giudizi sui dossier più delicati in discussione o sulla politica estera e di cooperazione dell’Unione, di parlare di Trattato Costituzionale o Politica di Coesione, si è sempre riscontrata una quasi totale assonanza tra le due delegazioni nazionali di Ds e Dl».
«Per questa ragione –prosegue l’europarlamentare spiegando “Perché ho seciso di sostenere Enrico Letta”-, quando qualcuno ha sollevato il tema della collocazione europea della nuova forza quale elemento dirimente a discapito del processo di costruzione del nuovo soggetto, ho sostenuto la posizione esattamente opposta: forse mai come sulla politica europea i due maggiori partiti costituenti hanno dato prova di unità, affinità di vedute e di identità, condivisione delle posizioni. Sogno la costruzione di un vero partito melting pot tra culture e storie, e trovo sia un grande valore il fatto di aderirvi con questo spirito, e con lo stesso spirito sostenere il candidato leader con il profilo più simile al proprio».
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